Sapere ascoltare è una delle cose più difficili. Se stai pensando che ascoltare sia facile, preparati a rivalutare questa tua credenza. Dopo svariati anni che studio e pratico il mondo delle interazioni umane, mi accorgo che, tutt’oggi, a momenti non ascolto. Infatti, ascoltare non è solo sentire delle parole che escono dalla bocca di chi ci sta parlando, ma è capire nel profondo cosa quella persona ci sta dicendo, quale emozione la guida a dirci quello che sta dicendo e come ce lo sta dicendo.
In questo articolo capiremo perché ascoltare è fondamentale e perché a volte sembra di non capire le persone.
Buon Divertimento.
Che cos’è l’ascolto empatico o ascolto attivo?
L’ascolto empatico è una tecnica di comunicazione che consiste nel prestare attenzione al messaggio di un’altra persona, sia a livello verbale che non verbale, e nel cercare di comprendere il suo punto di vista.
L’ascolto empatico prende anche il nome di ascolto attivo proprio per questa sua peculiarità, infatti l’ascolto empatico è un ascolto presente, attivo. Mi impegno ad ascoltare chi mi sta parlando. Non perché non capisco le parole, ma perché voglio valorizzare il mio interlocutore, voglio capire veramente il mio interlocutore, voglio collegarmi a lui e capire il perché mi sta dicendo quelle parole e quali emozioni lo stanno guidando.
Qual’è il ruolo dell’empatia nella comunicazione?
L’empatia è la capacità di comprendere e condividere i sentimenti di un’altra persona. È la capacità di “mettersi nei panni dell’altro” e di vedere il mondo dalla sua prospettiva.
L’empatia ha un ruolo fondamentale nella comunicazione. Quando siamo empatici, siamo in grado di comprendere meglio il messaggio dell’altra persona, sia a livello verbale che non verbale. Questo ci permette di costruire relazioni più forti e durature, di risolvere i conflitti in modo costruttivo e di raggiungere i nostri obiettivi in modo più efficace.
L’empatia e l’ascolto sono strettamente collegati proprio per questi motivi, ora magari ti starai chiedendo “ma se io non sono una persona empatica, non so ascoltare?” Beh, l’empatia non è una cosa caratteriale, o meglio può essere agevolata dal carattere di una persona ma può benissimo essere imparata e diventare una dote caratteriale.
Come si ascolta attivamente e empaticamente?
Ecco alcuni consigli per iniziare subito a lavorare sul tuo ascolto e fare pratica:
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- Focalizzati sull’altra persona: quando ascolti qualcuno, concentrati su ciò che sta dicendo e su come si sente. Evita di distrarti con altri pensieri o attività.
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- Rifletti su ciò che stai ascoltando: mentre l’altra persona sta parlando, rifletti su ciò che sta dicendo. Prova a capire il suo punto di vista e le sue emozioni.
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- Fai domande: se non capisci qualcosa, non esitare a fare domande. Questo ti aiuterà a comprendere meglio il messaggio dell’altra persona, stai attento e evita interrogatori.
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- Dai feedback: dopo che l’altra persona ha finito di parlare, offri un feedback. Assicurati di essere positivo e costruttivo.
Ecco alcuni esempi concreti di come puoi applicare questi suggerimenti:
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- Quando l’altra persona parla, mantieni il contatto visivo, inclina la testa e annui per dimostrare che stai prestando attenzione.
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- Ascolta le parole, ma presta attenzione anche al linguaggio del corpo e alle espressioni facciali dell’altra persona.
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- Se non capisci qualcosa, chiedi chiarimenti.
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- Rifletti su ciò che l’altra persona sta dicendo. Prova a capire come si sente e cosa sta pensando.
Conclusioni
In questo articolo abbiamo visto come l’ascolto empatico o attivo è fondamentale nella comunicazione e se sei hai prestato attenzione e ascoltato veramente, avrai capito perché molte volte non capiamo le persone, né nei gesti né nelle parole.
Per esperienza personale ti assicuro che si vede molto bene quando una persona è distratta e sta pensando ad altro, molto semplicemente perché sembra che guardi il vuoto, invece se ascolti veramente, chi ti parla si sentirà compreso e seguito e sarà felice di continuare a parlare con te e stare in tua presenza.
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Un saluto
Sam
FAQ
Cos’è l’ascolto empatico o attivo?
L’ascolto empatico, o ascolto attivo, è una tecnica di comunicazione che implica prestare attenzione sia al contenuto verbale che a quello non verbale del messaggio dell’interlocutore. Lo scopo è comprendere a fondo ciò che l’altra persona sta dicendo, includendo le emozioni e il significato profondo dietro le parole.
Perché l’ascolto è considerato una delle abilità più difficili da padroneggiare?
Ascoltare richiede concentrazione e la capacità di mettere da parte i propri pensieri per focalizzarsi completamente sull’altra persona. Spesso, durante le conversazioni, siamo tentati di pensare a cosa rispondere o veniamo distratti, riducendo la nostra capacità di comprendere veramente chi ci parla.
Qual è il ruolo dell’empatia nella comunicazione?
L’empatia è fondamentale per connettersi emotivamente con l’altra persona, permettendo di comprendere non solo le parole, ma anche le emozioni e il contesto dietro il messaggio. Questo aiuta a migliorare le relazioni, risolvere conflitti e creare un ambiente di comunicazione più aperto e costruttivo.
Si può imparare ad essere empatici anche se non lo si è naturalmente?
Sì, l’empatia non è solo una qualità innata. Può essere sviluppata e coltivata attraverso la pratica e la consapevolezza. Imparare a mettersi nei panni degli altri e ascoltare attivamente può diventare una dote che migliora le interazioni e la qualità delle relazioni.
Quali sono le caratteristiche principali dell’ascolto attivo?
Le caratteristiche dell’ascolto attivo includono:
- Focalizzarsi completamente sull’interlocutore senza distrarsi.
- Riflettere su ciò che l’altro dice e cercare di capire il suo punto di vista.
- Fare domande chiarificatrici senza interrompere o sembrare invadenti.
- Fornire feedback positivo e costruttivo una volta terminata la conversazione.
Come posso iniziare a praticare l’ascolto empatico?
Puoi iniziare seguendo questi consigli:
- Mantieni il contatto visivo e mostra segnali di attenzione, come annuire.
- Presta attenzione non solo alle parole, ma anche al linguaggio del corpo e al tono di voce dell’altra persona.
- Non esitare a chiedere chiarimenti se qualcosa non ti è chiaro.
- Riflettere su ciò che è stato detto, cercando di comprendere le emozioni dietro le parole.
Cosa si intende per “feedback” nella comunicazione?
Il feedback è la risposta che offri all’interlocutore per far sapere che hai compreso il messaggio. Può essere verbale, come ripetere parte di ciò che è stato detto, oppure non verbale, come annuire o fare espressioni facciali di comprensione. Un buon feedback dimostra che stai ascoltando attivamente e che sei coinvolto nella conversazione.
Qual è la differenza tra sentire e ascoltare?
Sentire è il processo passivo di percepire suoni, mentre ascoltare è un’azione attiva e intenzionale che implica comprendere il messaggio e le emozioni dietro le parole. L’ascolto richiede impegno e concentrazione.
Come posso riconoscere se qualcuno mi sta ascoltando attivamente?
Quando qualcuno ti ascolta attivamente, lo noterai dal loro atteggiamento: manterrà il contatto visivo, farà domande pertinenti, rifletterà su ciò che dici e offrirà feedback che dimostra comprensione.
Perché molte volte sembra che non capiamo le persone, anche se le ascoltiamo?
Spesso questo accade perché ascoltiamo solo le parole, ma non prestiamo attenzione al contesto emotivo e al linguaggio non verbale. Ascoltare empaticamente significa andare oltre ciò che viene detto e cercare di cogliere anche le emozioni e il significato nascosto dietro le parole.
Link per Approfondire:
l’ascolto empatico, portalegiovani
Il ruolo dell’ascolto empatico nella comunicazione efficace in azienda