Quali sono i livelli della comunicazione?

Immagine che rappresenta i 3 livelli della comunicazione, verbale, paraverbale e non verbale

La comunicazione è un arte, è un processo molto complesso e delicato dove ogni fattore conta. Quando si parla di diventare un ottimo comunicatore nell’interazione umana bisogna tenere conto di moltissimi fattori.

In questo articolo vedremo quali sono i livelli su cui la comunicazione si sviluppa per imparare a conoscerli, diventarne consapevoli e padronarli come un mago fa con una bacchetta.


I 3 livelli della comunicazione

La comunicazione o in questo caso meglio dire il linguaggio si sviluppa su tre livelli o canali:

  • Il linguaggio verbale
  • Il linguaggio paraverbale
  • Il linguaggio non verbale.


Tali livelli sono così potenti che anche se per via delle circostanze ne mancasse uno lo avvertiremo. Un esempio può essere una chiamata al telefono, infatti quando noi chiamiamo al telefono non vediamo il linguaggio non verbale o fisico del nostro interlocutore, ma ugualmente se il nostro interlocutore o noi stessimo sorridendo lo avvertiremo, rendendo la chiamata più piacevole.

Per una comunicazione efficace è fondamentale avere padronanza con tutti e 3 i livelli, in modo tale da emettere il messaggio chiaramente con le parole giuste, il tono giusto e la postura giusta e captare correttamente i messaggi altrui.


Per imparare ad utilizzarli ti consiglio di cominciare sul focalizzarti su uno alla volta cominciando con il livello che più ti torna naturale.

Comunicazione verbale

La comunicazione verbale è il livello dialettico della comunicazione. È la trasmissione di messaggi attraverso le parole, sia in forma scritta che orale. Le parole che scegliamo, il modo in cui le usiamo, l’ordine con cui le usiamo e la struttura delle nostre frasi sono tutti fattori che contribuiscono al significato del nostro messaggio.

Esempi di comunicazione verbale

Ad esempio, la parola “amore” può essere usata per esprimere una varietà di emozioni, a seconda del contesto in cui viene utilizzata. Se diciamo “Ti amo” al nostro partner, stiamo esprimendo amore romantico. Se diciamo “Amo i cani”, stiamo esprimendo un interesse per gli animali. E se diciamo “Amo la pizza”, stiamo esprimendo un desiderio di cibo.

Comunicazione paraverbale

La comunicazione paraverbale è il livello che si riferisce al tono, al volume, al ritmo e all’intonazione della voce. Questi elementi possono influenzare notevolmente il modo in cui il nostro messaggio viene percepito.

Ad esempio, una voce forte e decisa può trasmettere sicurezza e fiducia, mentre una voce bassa e incerta può trasmettere insicurezza o timidezza. Il ritmo della nostra voce può essere utilizzato per creare enfasi o suspense. 

L’intonazione della nostra voce può essere utilizzata per trasmettere emozioni, come gioia, tristezza o rabbia.

Esempi di comunicazione paraverbale

Immagina di parlare con un tuo amico o una tua amica che ti sta dicendo sto bene con una cadenza di voce bassa e triste, sono sicuro che non crederesti più di tanto alle sue parole.
O al contrario una persona che ti sta dicendo che sta male con un ritmo di voce vivace e pimpante, penseresti che ti sta prendendo in giro, giusto?

immagine che rappresenta il concetto di comunicazione non-verbale

Comunicazione non verbale

La comunicazione non verbale è il livello che si riferisce a tutti gli elementi della comunicazione che non sono parole. Include la gestualità, le espressioni del viso, il contatto visivo, la postura e la distanza interpersonale chiamata prossemica. La comunicazione non verbale può essere utilizzata per trasmettere una varietà di messaggi, tra cui emozioni, intenzioni e stati d’animo.

Esempi di comunicazione non verbale

Ad esempio, un sorriso può trasmettere felicità o approvazione. Un’espressione arrabbiata può trasmettere rabbia o frustrazione. Il contatto visivo può essere utilizzato per mostrare interesse o attenzione. La postura può essere utilizzata per trasmettere sicurezza o insicurezza. E la distanza interpersonale può essere utilizzata per mostrare intimità o distanza.

Conclusione

Come hai ben capito utilizzare correttamente o erroneamente i livelli della comunicazione decide l’intero risvolto della medesima, sono piccoli accorgimenti che cambiano completamente il risultato.
Se vuoi avere successo nelle tue interazioni devi saper padronare tutti i livelli e giocarci cercando di rendere ogni tuo messaggio coerente e chiaro.

Se hai trovato questo articolo utile e pensi che possa essere d’aiuto anche a qualcuno che conosci condividiglielo e sicuramente te ne sarà grato.

Ora divertiti con il quiz e ci vediamo nel prossimo articolo dove approfondiremo questi livelli analizzando la famosa e molto discussa regola di Mehrabian.

Un saluto
Sam

Domande Frequenti

Quali sono i tre livelli della comunicazione?

I tre livelli della comunicazione sono:

  • Verbale: riguarda l’uso delle parole, sia in forma scritta che orale.
  • Paraverbale: riguarda il tono, il volume, il ritmo e l’intonazione della voce.
  • Non verbale: include gesti, espressioni facciali, contatto visivo, postura e la distanza fisica tra le persone (prossemica).

Perché è importante conoscere e padroneggiare tutti e tre i livelli della comunicazione?

Padroneggiare tutti e tre i livelli è essenziale per trasmettere il proprio messaggio in modo chiaro ed efficace. La coerenza tra parole, tono di voce e linguaggio del corpo aumenta la credibilità e facilita una migliore comprensione reciproca nelle interazioni.

Come funziona la comunicazione verbale?

La comunicazione verbale avviene attraverso l’uso delle parole per trasmettere un messaggio. Il significato dipende dalle parole scelte e dal contesto in cui vengono utilizzate. La stessa parola può avere significati diversi a seconda di come viene impiegata.

Cosa si intende per comunicazione paraverbale?

La comunicazione paraverbale si riferisce a elementi come tono, volume, ritmo e intonazione della voce. Questi elementi influenzano l’interpretazione del messaggio. Ad esempio, una voce decisa trasmette sicurezza, mentre una voce incerta può indicare insicurezza.

Cos’è la comunicazione non verbale?

La comunicazione non verbale è il linguaggio del corpo. Include i gesti, le espressioni facciali, la postura, il contatto visivo e la distanza fisica. Questo livello di comunicazione trasmette emozioni e intenzioni che spesso non vengono espresse con le parole.

Come influisce il linguaggio non verbale sulla comunicazione?

Il linguaggio non verbale può rafforzare o contraddire il messaggio verbale. Ad esempio, una persona che dice “sto bene” con un’espressione triste e una postura chiusa può trasmettere l’opposto di ciò che sta dicendo. È fondamentale che linguaggio verbale e non verbale siano coerenti.

Posso comunicare efficacemente utilizzando solo uno di questi livelli?

Mentre si può comunicare usando solo uno dei livelli, la comunicazione più efficace avviene quando tutti e tre i livelli (verbale, paraverbale e non verbale) lavorano insieme. L’assenza di uno di questi livelli, come in una telefonata (dove manca il non verbale), può comunque essere compensata da un uso consapevole del tono di voce (paraverbale).

Come posso migliorare la mia comunicazione verbale?

Per migliorare la comunicazione verbale, è importante scegliere le parole giuste, prestare attenzione al contesto e strutturare le frasi in modo chiaro e comprensibile. La pratica nel parlare e scrivere, accompagnata da feedback, aiuta a migliorare questo livello.

Qual è l’importanza del tono di voce nella comunicazione paraverbale?

Il tono di voce influisce su come il messaggio viene percepito. Può trasmettere emozioni come fiducia, entusiasmo o disinteresse. Ad esempio, un tono calmo e rassicurante può mettere a proprio agio l’interlocutore, mentre un tono aggressivo può generare tensione.

Come posso utilizzare la comunicazione non verbale per rafforzare il mio messaggio?

Puoi rafforzare il tuo messaggio con il linguaggio del corpo, come mantenere il contatto visivo per mostrare attenzione, usare gesti aperti per dimostrare accoglienza e avere una postura eretta per trasmettere sicurezza. Assicurati che i segnali non verbali siano coerenti con ciò che stai dicendo.

Link per approfondire
https://www.dizione.it/tre-tipi-di-comunicazione/
https://www.guidapsicologi.it/articoli/i-5-assiomi-della-comunicazione-per-imparare-a-comunicare-meglio

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