Ti sei mai chiesto perché alcune persone riescono a catturare l’attenzione di un’intera stanza con poche parole, mentre altre faticano a farsi ascoltare anche avendo idee brillanti? La risposta non risiede in una formula magica, né tantomeno in una teoria ormai superata che molti ancora propagandano come la chiave di volta della comunicazione.
Parliamo della famigerata regola di Mehrabian, che molti esperti del settore hanno lungamente citato come pietra miliare della comunicazione efficace. Questa teoria sostiene che il successo di una comunicazione dipenda per il 55% da elementi non verbali, per il 38% da elementi paraverbali e per solo il 7% da aspetti verbali. Tuttavia, è giunto il momento di fare chiarezza e liberarci di questa concezione errata.
La Comunicazione Efficace è un arte!
La comunicazione è un’arte complessa e multidimensionale, come ci insegna il grande Paul Watzlawick con il suo principio “non si può non comunicare”. In questo universo, ogni dettaglio conta, e l’efficacia non è dettata solo dal come diciamo le cose, ma anche da quello che diciamo.
Infatti se proprio volessimo avere dei dati per aiutarci a concepire quali aspetti sono più importanti e quali meno sarebbe cosi:
- 30% Comunicazione Verbale
- 30% Comunicazione Paraverbale
- 30% Comunicazione Non- Verbale
- 10% Altri fattori tra cui anche l’intelligenza ambientale
Come puoi ben vedere la comunicazione è un arte e come tale, non è rigida su regole, sicuramente bisogna avere una bella cassetta di schemi linguistici e principi in soccorso, ma bisogna sperimentare.
La Verità Dietro la Regola Di Mehrabian
La verità è che la teoria di Mehrabian è stata fraintesa e distorta nel corso degli anni. Originariamente, essa si applicava unicamente alla comunicazione di sentimenti e atteggiamenti, lasciando così scoperto un vasto campo della comunicazione quotidiana, quello in cui le parole scelte e il modo in cui vengono combinate fanno la vera differenza.
Paolo Borzacchiello, luminare nel campo della comunicazione e interazione umana, ci ricorda l’importanza cruciale delle parole: esse sono il nostro principale strumento per dare forma e sostanza ai nostri pensieri, per definire la realtà che ci circonda e, di conseguenza, per influenzare efficacemente il nostro interlocutore.
In un mondo dove l’informazione abbonda e la capacità di attenzione è sempre più limitata, distinguersi non è mai stato così cruciale. Non accontentarti di adottare passivamente teorie e metodi senza metterli in discussione. Esplora, sperimenta e soprattutto, approfondisci, perché solo così potrai veramente capire cosa significa comunicare in modo efficace.
Conclusione
Comunicare è molto più che trasmettere informazioni; è un’arte che, se eseguita con maestria, può realmente fare la differenza nella tua vita professionale e personale. Non lasciarti ingannare da teorie obsolete; cerca sempre di affinare la tua capacità di comunicare in modo autentico e influente.